L’orlo invisibile

L’orlo invisibile è quel tipo di orlo che non presenta sul dritto l’impuntura e quindi fa sembrare il lembo rivoltato al rovescio sospeso senza alcuna cucitura. A questa descrizione potrebbe corrispondere anche l’orlo adesivo, che però rispetto a quello invisibile risulta meno morbido. Il trucco è quello di fissare il lembo con dei punti che pizzicano il rovescio del tessuto senza apparire troppo evidenti sul dritto, cioè il sottopunto. Leggi tutto “L’orlo invisibile”

Mercatini (ovvero facciamo spazio!)

vicini vicini
vicinivicini (ovvero ci pensiamo noi)

Buon giorno a tutti!

Come avrete notato sono mesi che latito e mi limito a rispondere alle singole domande in calce ai post precedenti. Ormai la lista dei manuali da scansionare è infinita e quella delle istruzioni per i piedini e gli attrezzi pure, ma dovranno attendere tempi migliori (che la figlia vada all’asilo? :P).

Nel frattempo, avendo dovuto svuotare casa da macchine da cucire ed accessori mi sono resa conto di aver accumulato una quantità di materiale incredibile ed ho deciso di iniziare a vendere almeno i doppioni in modo semi-serio, ovvero chiedendo il tesserino per la vendita di oggetti usati come non professionista nei mercatini dell’antiquariato! Non so quanti di voi li frequentino, ma ho in programma, al momento, di partecipare ai mercatini nelle prossime tre settimane (tempo permettendo):

  • Piazzola sul Brenta PD – Villa Contarini 25 agosto (in forse dato che saprò se c’è spazio solo alle 7 del mattino :S)
  • Marostica VI – Piazza degli Scacchi 1 settembre (sono in attesa della conferma)
  • Vicenza – Arte e Vintage, Corso Fogazzaro 7-8 settembre (confermato)

Tenete presente che a Vicenza l’8 settembre è anche la festa della patrona (la Madonna di Monte Berico) e la domenica, in piazza dei Signori, c’è anche il mercatino dell’antiquariato vero e proprio.

Visto che sono stata costretta ad avere un inventario del materiale in vendita, lo allego (non è definitivo ed i prezzi sono indicativi, se prendete tante cose ci son ovviamente gli sconti quantità o set). Se penso che ho accumulato la maggior parte di questo materiale solo per avere un pezzo che mi interessava, vi rendete conto di quanto malata io sia… Porterò anche delle macchine, ma non ho ancora deciso se e quali, il prezzo sarò comunque sotto i 250 euro (per legge) 😛

Inventario mercatini

Se pensate di passare, soprattutto in una delle due date di cui al momento non ho la certezza di essere presente, lasciate un commento così vi confermo 😀

Il non concorso dell’estate :)

Come accennavo nell’ultimo articolo, un nuovo accessorio per orlo a giorno con placca per la 66 sta arrivando dagli States. Avevo chiesto in lista se qualcuno aveva una placca per la 66 da scambiare con la placca per 15 o 201 che ho nella seconda scatola di accessorio orlo a giorno Singer in mio possesso, la risposta è stata l’invio incondizionato di un accessorio completo senza avere nulla in cambio, regalando il mio con un givaway sul sito. Leggi tutto “Il non concorso dell’estate :)”

Piedino zigzag – zigzagger

Parlando della Necchi BF credo di aver accennato al fatto che a corredo avevo trovato un piedino zigzag. In realtà bisogna distinguere tra piedini “zigzagger”, cioè che permettono di cucire a zigzag su una macchina rettilinea, e piedini zigzag, come vengono chiamati in Italia i piedini per cucire con punto zigzag nelle macchine che ne sono dotate. Probabilmente anche qualcuno di voi avrà sentito raccontare dalle nonne o zie, come è successo a me, che la loro macchina da cucire avrebbe potuto fare lo zigzag ma non si ricordavano come: questo tipo di piedini è la spiegazione del mistero! Vi giuro che, agli albori della mia passione per le cose vecchie, avevo mezza smontata la vecchia Singer per capire quale miracolo della meccanica avrebbe potuto muovere la barra dell’ago fuori dalla sua posizione, dato che il movimento (laterale od oscillatorio) della barra dell’ago era il modo meccanico per ottenere lo zigzag nelle macchine a me note e non potevo immaginare altra soluzione! Leggi tutto “Piedino zigzag – zigzagger”

Accessori a corredo (ed extra corredo) delle macchine da cucire (Europa, anni ’20 – ’40)

Ho iniziato a parlare delle scatole di accessori americane, questa volta vi presento una galleria di pezzi di fattura europea con cui fare il confronto. Purtoppo, in assenza di manuale la datazione è incerta, per esempio, mentre credo di aver intuito che il ruffler a 4 posizioni esisteva dal 1932 in avanti e che l’attaccabordi è posteriore al 1915, non ho la più pallida idea di quando il plissettatore sia scomparso, probabilmente a cavallo tra anni ’30 e ’40. Leggi tutto “Accessori a corredo (ed extra corredo) delle macchine da cucire (Europa, anni ’20 – ’40)”

Progetti e deviazioni

Prototipo #1 (dopo revisioni)

Capita, anche se raramente, che invece di fare il piccolo meccanico, io usi effettivamente le macchine da cucire. In questo caso dovevo realizzare una custodia per lo smartphone che mi è stato regalato, dato che la mia borsa non è il posto più sicuro per un display touch screen. Per alcuni giorni ho programmato nella mia testa varie opzioni, a maglia, ad uncinetto, in quilt… poi venerdi ho fatto un rapido giro da Girabito, alla ricerca di filati per la macchina da maglieria (ed infatti ho trovato un paio di fine cono di cotone) e pescando nel cassetto dei ritagli in pelle ho trovato, in  mezzo ai piccoli riquadri 5×7 cm che contiene normalmente, due ritagli più consistenti in una sottilissima e morbidissima pelle scamosciata (da guanti, per capirci) ed è scattata la lampadina: cosa c’è di meglio di una custodia in pelle??!!!  Perciò sabato pomeriggio ho recuperato dalla scatola degli aghi da macchina un ago n.80 per pelle e preso la macchina più comoda che avevo sotto mano, la Mirella di mio figlio. Perchè in una casa dove le macchine da cucire sono praticamente ovunque, quelle in vista sono appunto la Mirella, la Necchi OB a cui devo montare il motore e la Singer 15 a manovella: in pratica tre macchine rettilinee! Leggi tutto “Progetti e deviazioni”

Scatole di accessori (Anni 20 – USA)

Accessori della 15-30 in un catalogo di fine '800

La mia filosofia, con le macchine da cucire, è che spesso più importante avere gli accessori giusti che una macchina troppo complessa. L’immagine di fianco si riferisce all’illustrazione della scatola degli accessori (cosiddetta puzzle-box) che potevano essere utilizzati con la macchina da cucire. Ne esistevano varie versioni, diverse a seconda del tipo di piedino. Anche se l’immagine non è purtroppo chiara, potete leggere nella versione per navetta vibrante pubblicata dall’ISMACS quali sono gli elementi fondamentali:  al centro spiccano gli orlatori nelle varie misure ed il bordatore, sopra, insieme a cacciaviti e stiletto, l‘underbraider ovvero l’accessorio per attaccare cordini decorativi sotto il tessuto, il cui rispettivo piedino si trova nel terzo ripiano dall’alto, con il tucker (plissettatore?), l’accessorio per realizzare pieghe a distanza regolare e la placca per increspare da usare insieme al pieghettatore che si trova nel quarto scomparto insieme alle bobine di scorta. Inutile dire che non ho nemmeno mai provato a prender una di queste scatole di legno su eBay.com: anche la più economica (e le scatole complete non lo sono mai!) costerebbe una cinquantina di dollari di sole spedizioni… Senza contare che non possiedo nessuna macchine così antica da averne bisogno 🙂 In compenso negli ultimi anni ho acquistato qualche decina di scatole di accessori Singer e Greist (ad un certo punto la fabbrica Greist smise di fabbricare macchine da cucire e fece un accordo per produrre accessori anche per Singer) per compensare la mancanza 🙂 Leggi tutto “Scatole di accessori (Anni 20 – USA)”

Il piedino occhiellatore

Che cos’è un piedino occhiellatore per macchine domestiche

OcchiellatoreIn teoria avrei voluto presentare prima il piedino zigzag per macchine a cucitura diritta, dato che l’occhiellatore non è altro che l’applicazione del concetto alla base dello zigzagger all’ennesima potenza, ma la settimana scorsa ho fatto un paio di video su come funziona un occhiellatore e per pigrizia, visto che sono sommersa dal lavoro, posto quelli, dato che rispetto alla scadenza di sabato ho già 6 giorni di ritardo 😉 Anche in questo caso la marca per eccellenza è la Greist, almeno fino agli anni ’70: anche se esistono degli occhiellatori Singer, buona parte non sono altro che dei Greist in sotto mentite spoglie, a meno che non stiamo parlando del “professional buttonholer” che invece è una evoluzione di casa Singer vera e propria. Leggi tutto “Il piedino occhiellatore”