L’orlo invisibile è quel tipo di orlo che non presenta sul dritto l’impuntura e quindi fa sembrare il lembo rivoltato al rovescio sospeso senza alcuna cucitura. A questa descrizione potrebbe corrispondere anche l’orlo adesivo, che però rispetto a quello invisibile risulta meno morbido. Il trucco è quello di fissare il lembo con dei punti che pizzicano il rovescio del tessuto senza apparire troppo evidenti sul dritto, cioè il sottopunto. Leggi tutto “L’orlo invisibile”
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Quanto vale una macchina da cucire?
Se consideriamo il prezzo dei telefonini (o meglio smart-phone) che cambiamo a ritmo frenetico e li confrontiamo con quelli delle macchine da cucire che circolano sul mercato, direi poco, molto poco. Per l’hobbista medio le macchine nuove di riferimento sono sotto i 100 euro nelle varie offerte degli ipermercati, giusto un po’ di più per le persone che dal loro lavoro ricavano qualcosa e magari vogliono qualche funzione maggiore.
Nessuno di noi si sognerebbe di comparare una macchina da cucire ad un’automobile, sebbene il prezzo delle ricamatrici professionali possa comunque superare le migliaia di euro, comunque nella nostra testa il rapporto è 100 a 1, come minimo. Leggi tutto “Quanto vale una macchina da cucire?”
Il blocco tensione Necchi che non sta al suo posto
Una volta certi che la tensione inferiore sia ben regolata, regolare la tensione superiore dovrebbe essere un gioco da ragazzi. Uso il condizionale perchè questa regolazione, in una macchina di oltre cinquant’anni, potrebbe riservare qualche complicazione. Leggi tutto “Il blocco tensione Necchi che non sta al suo posto”
Cambiare la cinghia motore – motori interni Necchi
Il ricambio più frequente in uso ad una macchina da cucire a motore, oltre naturalmente agli aghi, sono probabilmente le cinghie motore ed i gommini del filarello. Questo perchè, ovviamente, sono soggetti ad usura. Se il motore è esterno la sostituzione è piuttosto semplice, grazie alle cinghie elastiche (quelle rosse, per capirci), che si tolgono e si mettono tirandole un po’. Se invece il motore è interno le cose si complicano, dato che non serve una cinghia ma LA CINGHIA, quella con le misure esatte, i dentini giusti ecc. Il primo punto da affrontare sarà quindi trovare la cinghia giusta per la nostra macchina. Per fortuna i rivenditori di ricambi hanno dei cataloghi abbastanza precisi, per cui il campo si restringe di molto. Non potendo e non sapendo affrontare l’universalità delle cinghie, mi limito a parlarvi di quelle che conosco meglio: le cinghie Necchi. Leggi tutto “Cambiare la cinghia motore – motori interni Necchi”
Necchi Supernova
Di tanto in tanto mi chiedete nei commenti informazioni su varie macchine. A titolo di cronaca conosco personalmente molto bene solo pochissime macchine e fra queste posso vantare la Necchi Supernova.
Tutto è cominciato con un tavolino per la stampante, ovvero quello che mia madre cercava quando dal mercatino dell’usato ha portato a casa questo simpatico mobile anni ’50 con piano superiore trapezoidale. Solo che al suo interno, in pessime condizioni di conservazione, con pezzi mancanti e priva di accessori e manuale c’era Lei, la BU Supernova Necchi. Dato che all’epoca ero incinta, mia madre ha pensato bene che una macchina da cucire potesse farmi comodo ed abbiamo iniziato a cercare informazioni su questa meraviglia del design e della tecnologia italiana. E’ stato l’inizio di tutto, quando ho scoperto che anche se in Italia di macchine da cucire vintage siamo totalmente inesperti, le macchine italiane godono di ottima fama nel mondo… ed è stata anche la fine per le mie finanze, visto che di fronte alla spesa iniziale minima per la macchina nel mobiletto, trovare ed acquistare pezzi mancanti, manuali, accessori base ed accessori extra è diventata una piccola mania. Leggi tutto “Necchi Supernova”
L’Italia che non c’è più…
Ho appena scoperto che la Necchi (S.p.A.) ha un nuovo sito… E’ triste constatare che un bel pezzo della nostra storia industriale è morto ed il marchio ormai ha perso qualsiasi significato… persino nella finestra “chi siamo” la Toyota, nuova proprietaria del marchio preferisce iniziare la sua storia nel 2006 ed elencare solo le macchine giapponesi vendute con marchio Necchi o Vigorelli, senza alcun riferimento ai gioielli che hanno suscitato l’ammirazione per il design italiano nel mondo. D’altra parte che questa fosse la politica aziendale l’avevo capito quando ho contattato l’assistenza per un ricambio e mi hanno risposto che per legge devono fornire ricambi solo per macchine con meno di 10 anni…
Nessuna di queste nuove macchine vincerà il Compasso d’Oro o sarà esposta al MoMA di New York come la Mirella… ma in fondo, a chi interessa cucire con un’opera d’arte?
per dovere di cronaca…
Il Giorno ha pubblicato il 23 ottobre scorso un articolo relativo ad una ricerca sui brevetti italiani con due citazioni relative a brevetti Necchi:
DALL’AZIENDA per macchine per cucire Necchi escono nel 1953 un dispositivo per cuciture a zig-zag, di Giuseppe Amman, e nel 1965 il dispostivi a camme, di Luigi Bono. Leggi tutto “per dovere di cronaca…”
Progetti e deviazioni
Capita, anche se raramente, che invece di fare il piccolo meccanico, io usi effettivamente le macchine da cucire. In questo caso dovevo realizzare una custodia per lo smartphone che mi è stato regalato, dato che la mia borsa non è il posto più sicuro per un display touch screen. Per alcuni giorni ho programmato nella mia testa varie opzioni, a maglia, ad uncinetto, in quilt… poi venerdi ho fatto un rapido giro da Girabito, alla ricerca di filati per la macchina da maglieria (ed infatti ho trovato un paio di fine cono di cotone) e pescando nel cassetto dei ritagli in pelle ho trovato, in mezzo ai piccoli riquadri 5×7 cm che contiene normalmente, due ritagli più consistenti in una sottilissima e morbidissima pelle scamosciata (da guanti, per capirci) ed è scattata la lampadina: cosa c’è di meglio di una custodia in pelle??!!! Perciò sabato pomeriggio ho recuperato dalla scatola degli aghi da macchina un ago n.80 per pelle e preso la macchina più comoda che avevo sotto mano, la Mirella di mio figlio. Perchè in una casa dove le macchine da cucire sono praticamente ovunque, quelle in vista sono appunto la Mirella, la Necchi OB a cui devo montare il motore e la Singer 15 a manovella: in pratica tre macchine rettilinee! Leggi tutto “Progetti e deviazioni”
Debiti
Mi devo scusare con tutti, ed in particolare con il signor Vittorio Ercolano che a luglio si è preso la briga di scansionare il manuale della Julia 530 (rettilinea) e della Lydia 3 542-544 per non averli resi disponibili prima di ora per ragioni di … pura mancanza di tempo. Nonostante la parte grossa del lavoro fosse già stata fatta e dovessi solo scaricare le immagini dalla mia email e rinominarle in modo che le pagine risultassero consecutive, riesco solo oggi a pubblicare il manuale della Lydia 3 e rimando ad un aggiornamento nei prossimi giorni quello della Julia. Dato che non sono personalmente in possesso del manuale né ho personalmente eseguito le scansioni, non troverete filigrane su questi manuali (solo nella versione ridotta alla pagina generale dei manuali per i pigri). Vi prego comunque di NON distribuire questi file a pagamento, nemmeno collazionati insieme ad altri materiali su CD o DVD, ma farli girare gratuitamente come sono messi a disposizione, segnalando la fonte se possibile.
Necchi BF
Recensione della macchina da cucire Necchi BF
In un mio precedente post avevo citato la macchina da cucire Necchi modello BF come la macchina “della nonna” ideale per chi volesse iniziare ad usare la macchina da cucire a costo quasi zero. La sigla BF venne introdotta dalla Necchi per indicare le macchine da cucire rettilinee per uso domestico (significa infatti Bobina Famiglia) con questo modello verso la fine degli anni 40 in alternativa ai modelli con zigzag denominati BU (Bobina Universale, precedentemente BDU, Bobina Domestica Universale, mentre le antenate della BF sono la BD e la BDA, Bobina Domestica con tendifilo Articolato). Leggi tutto “Necchi BF”