Come accennavo nell’ultimo articolo, un nuovo accessorio per orlo a giorno con placca per la 66 sta arrivando dagli States. Avevo chiesto in lista se qualcuno aveva una placca per la 66 da scambiare con la placca per 15 o 201 che ho nella seconda scatola di accessorio orlo a giorno Singer in mio possesso, la risposta è stata l’invio incondizionato di un accessorio completo senza avere nulla in cambio, regalando il mio con un givaway sul sito.
Ora, il giveaway è un’idea molto carina, nata nel mondo dei blog per l’autopromozione, che si scontra però con alcuni problemini di varia natura:
- il primo è la legge italiana che lo equipara ad un concorso a premi, per cui anche in assenza di fini di lucro (non voglio che comperiate nulla, né prima né dopo) l’esistenza di un sorteggio di qualunque sorta implica che avvenga di fronte al notaio e che il regolamento sia depositato dal notaio prima dell’inizio per ottenere le necessarie autorizzazioni… Dato che il premio ha un valore quantificabile al massimo in un centinaio di euro se acquistato da un negozio specializzato (cosa che mi sarei ben guardata dal fare), spenderne qualche altro centinaio in autorizzazioni e notai mi sembra francamente ridicolo…
- il secondo è che di solito si usa per l’autopromozione, per esempio richiedendo che i partecipanti pubblicizzino l’iniziativa sui loro blog, in modo da ottenere un aumento dei contatti… solo che io ho ben meno dei 24 lettori manzoniani e la maggioranza di loro NON ha un blog…
- il terzo è che il premio è per molti ma non per tutti, ovvero può interessare solo coloro che possiedono o intendono acquisire a breve una macchina da cucire Singer 15 o Singer 201… Il che magari si può ovviare con la possibilità di scegliere in cambio un premio di riserva, pensavo un occhiellatore Greist con un set di orlatori per macchina diritta con attacco basso…
A questo punto ho deciso di bypassare il problema e NON fare un concorso con sorteggio… perciò, udite udite:
Ho deciso di regalare un accessorio orlo a giorno Singer “Singer Hemstitcher and Picot Edger” nr. 121387 completo di placca per modelli 15 o 201 nr. 121388, vite di fissaggio speciale nr. 51347A e manuale originale in inglese, il tutto nella scatola originale (piuttosto malconcia) ad uno fra coloro che avranno commentato questo articolo entro il 12 settembre 2012, scelto a mio insindacabile giudizio. La scelta avverrà (salvo problemi di salute fisica o mentale della sottoscritta) in occasione dell’equinozio d’autunno il 22 settembre 2012. I commentatori devono obbligatoriamente lasciare una mail reale a cui contattarli in caso di vincita insieme con il loro messaggio. Non vale lasciare messaggi diversi con mail diverse!Sarebbe carino se i commentatori indicassero l’origine della loro Singer 15, se ce l’hanno o sul motivo per cui vorrebbero avere un accessorio orlo a giorno. Apprezzerò anche se daranno notizia di questo concorso sui loro blog o sui social network o dovunque vogliano. Se riesco sarebbe bello avere una galleria fotografica dove mettere le foto delle nostre “macchine della nonna”, magari sul forum o su una galleria, ma ci penserò con calma, accetto proposte.
Ciao Lila!
Ho ricevuto in regalo da mia nonna una vecchia singer degli anni 30 proprio una decina di giorni fa, e da allora sono in fermento!
Credo si tratti proprio del modello 15, ma non ne ho la certezza perchè non so da cosa dedurlo.. e ovviamente non ho il manuale! La macchina apparteneva ad una vicina di casa di mia nonna. Ho scaricato da internet un sacco di manuali, e dalle foto ho cercato di capire quale fosse. Quello più somigliante è il modello 15k88.
Sono capitata oggi per la prima volta sul tuo blog, cercando informazioni sullo zigzagger (la mia macchina cuce solo dritto), e oltre a quello che cercavo ho trovato tantissime informazioni utili! Che meraviglia! Ti seguirò assiduamente!
L’accessorio orlo a giorno mi affascina! Ho una passione per tutto ciò che ha quel sapore di una volta… negli anni ho accumulato un sacco di biancheria e di pezze di lino che mi piacerebbe orlare, e, perchè no, realizzare qualche fodera per i cesti che intreccio (mi occupo di recupero di antichi mestieri, e in particolare di cesteria)
Grazie per tutte le informazioni preziose!
Lucia
Congratulazioni per essere la prima partecipante al non-concorso! E’ molto semplice scoprire se una vecchia singer è una singer 15: è l’unico modello singer con il blocco tensione nella maschera frontale della macchina invece che nel corpo 🙂 Essendo stata prodotta dalla fine dell’800 agli anni ’60 (senza contare che vengono ancora prodotte riproduzioni cinesi) l’aspetto può essere molto ma molto diverso da quello della mia 🙂 Se hai bisogno di qualsiasi informazione non esitare a chiedere, anche se non credo di avere manuali italiani, solo inglesi e tedeschi…
Allora confermo, è una 15! 😉
sarò la seconda a lasciar commento. e a una distanza…..di tempo enorme! non ho capito che dovevo fare, ora lo confesso. adesso, rileggendo, devo lasciare un commento.
non è uno sforzo così grande, davvero. della mia inconcludenza , darò immediatamente la colpa al caldo, ché mi conviene. il messaggio lo dividerò in parti,che, se ne mangia qualcuna il computer o l’inconcludenza, almeno non se lo mangia tutto…
allora, uno: GRAZIOSISSIMA INIZIATIVA, molto brava Lila , che già da un paio di mesi m’ha attaccato la passione per questa specie di meccano, che mi ha fatto passare parecchie ore spensierate, col piacere di apprendere e sperimentare.
con i fili che ho imbrogliato potrei fare un bel canestrino variopinto.
un hemsticher è poi un regalo regale. ho capito che è il più difficile da usare, ma se ci riesci, che bello!!!!! tutti quei pallini vuoti….. 1_ continua
seconda puntata: adesso parleremo delle mie due necchi , che Lila mi ha aiutato a mettere a posto.
la più nuova è una necchi BF, come quella descritta in più di una pagina di questo sito.
per questa è bastata una spoletta nuova, e necchi, che mi ha procurato Lila, perchè quella che c’era era allentata, e non si poteva regolare la tensione inferiore.
poi, al negozio mi hanno dato una molla per la tensione superiore: era una molla necchi, penso fosse giusta perchè al negozio avevano un po’ di macchine di questo tipo in esposizione, e alla fine abbiamo fatto amicizia. così ci vediamo quando vado a palermo, dove la necchi abita, assieme a mia madre ed altri personaggi. sono riuscita a fare una cuffia vittoriana parasole, indumento indispensabile per morir di caldo da vera signora, e ho provato gli attrezzi mandati da Lila, uno zigzag e un buttonholer per fare gli occhielli. ho fatto parecchi occhielli. i primi sembravano codini di porco , ma poi sono diventati tondi.
c’è anche un video della Lila sul buttonholer per chiarirsi le idee.
e questa è la storia della prima necchi 2_continua
terza puntata. storia della seconda necchi. eccoci nell’entroterra siciliano. lo conoscete? io sì, io abito qui. giorni fa arrivammo a 42 gradi.
l’altra necchi è più vecchia, degli anni trenta, credo. ed è la necchi BD, bobina domestica. ha la bobina tonda. la precedente ma forse contemporanea VM aveva quella lunga. è come la singer 15k classe 15, al posto della sfinge ha il leone di san Marco, e la zampa di un cavallo va quasi a toccare quei buchini che tengono gli accessori.(vedi manuale anni 30, qui)
costei l’avevo da cinque anni, mercatino franchising, e pensavo che si potesse aggiustare ma il momento non veniva mai.poi ho trovato questo sito e mi sono incoraggiata.
certo, avvicinandosi a guardare bene, si notò che mancavano più cose di quanto non sembrasse. soprattutto la piastra dell’ago. e il meccanismo era completamente bloccato da quella orribile sostanza giallastra di cui si parla qui diffusamente. olio cattivo e rancido.
abbiamo riempitouna bacinella lavaneonati di plastica di gasolio agricolo e con dei pezzi legno abbiamo fatto una base, per cui la parte inferiore de l meccanismo stava immersa nel gasolio, ma i cavalli dorati a pelo d’acqua, anzi, di gasolio.
sono stata un mese a palermo, così avevo poco da essere impaziente, ma quando sono tornata, sembrava che non si muovesse nulla. allora, ebbene sì, ho chiesto l’aiuto di un forzuto giovanotto di professione trattorista, e la ruota si è smossa, assieme a un’epica sporcizia. asportarla è stato di gran soddisfazione per tutti.
il trattorista si è molto appassionato alla barra dell’ago e all’alzapiedino, e anche alla capsula, il cui smontaggio necchispecifico ci fu rivelato da Lila, ché non si legge tutto il manuale, c’è troppo caldo. è davvero un bel meccanismo a sorpresa.
ma la macchina non cuciva…. perchè?
beh, io fino a poco fa non lo sapevo… non cuciva perchè mancava la piastra! il tentativo di costruirne una artigianale con l’alluminio durante il week end fu abbastanza patetico, ma istruttivo.
comincia qui una fitta corrispondenza email con lila che ci ha mandato la piastra, ed era una piastra per la 15k, appunto classe 15, i buchi da cui spunta la griffa, altrimenti detta dentedicane, che è quella per trasportare il tessuto e il buchino per l’ago coincidevano perfettamente, ma tutta la piastra era più larga, perchè la bd ha una certa età e non è proprio uguale. così abbiamo ritagliato una bella luna crescente di piastra ( buono che c’era la mola elettrica) e così la piastra è andata al suo posto. Lila ci ha mandato anche un’altra cosa : una misteriosa ciambellina di gomma nera. io non mi ero accorta che mancava. fa parte dell’avvolgi spoline.
ogni tanto provo gli accessori e faccio pasticci vari, comunque adesso la macchina cuce. credo che abbia bisogno ancora di olio e di ulteriore pulizia degli ingranaggi, ma cuce. io del resto non sono molto esperta, anzi per niente . ogni minuto perdo qualcosa, certo gli occhiali che ho sul naso, ma sono assai contenta di questo restauro, e vi ho raccontato un altro dei restauri di questo sito. buonanottte………
Grazie Cristiana dei racconti. Mi sono divertita leggere le tappe in diretta ma sono felice che tu abbia anche voluto condividerle! e nei vecchi negozi di macchine da cucire trovi sempre qualcuno con cui fare amicizia 😉
Ciao Lila, sempre un gran piacere ritrovarti con i tuoi interessanti articoli, dopo mesi di assenza (mia e giustificata).
Ma questo concorso è strepitoso!!
Posso candidarmi per l’accessorio orlo a giorno? Mi sposo il 29 settembre ( sempre che non ci siano altri intoppi: sono tre volte che spostiamo la data!!!) sarebbe un graditissimo regalo di nozze.
La mia 15 del 1924 riposa tranquilla in garage, ripulita e funzionante, in attesa che il mio “lui” restauri il tavolino che la incassa. Quando questo miracolo accadrà, la porterò a casa perchè ho una gran voglia di cucire a pedale. Nel frattempo vorrei prepararle il “corredo”, tu mi capisci.
Un caro saluto
Gina
PS
Bellissima la partecipazione di Cristiana.
In ritardo di un mese, congratulazioni, ti pensavo ancor prima di leggere per via delle cinghie, ci aggiorniamo per il corredino 😀