Di tanto in tanto mi chiedete nei commenti informazioni su varie macchine. A titolo di cronaca conosco personalmente molto bene solo pochissime macchine e fra queste posso vantare la Necchi Supernova.
Tutto è cominciato con un tavolino per la stampante, ovvero quello che mia madre cercava quando dal mercatino dell’usato ha portato a casa questo simpatico mobile anni ’50 con piano superiore trapezoidale. Solo che al suo interno, in pessime condizioni di conservazione, con pezzi mancanti e priva di accessori e manuale c’era Lei, la BU Supernova Necchi. Dato che all’epoca ero incinta, mia madre ha pensato bene che una macchina da cucire potesse farmi comodo ed abbiamo iniziato a cercare informazioni su questa meraviglia del design e della tecnologia italiana. E’ stato l’inizio di tutto, quando ho scoperto che anche se in Italia di macchine da cucire vintage siamo totalmente inesperti, le macchine italiane godono di ottima fama nel mondo… ed è stata anche la fine per le mie finanze, visto che di fronte alla spesa iniziale minima per la macchina nel mobiletto, trovare ed acquistare pezzi mancanti, manuali, accessori base ed accessori extra è diventata una piccola mania. C’è chi compra stivaletti firmati e chi camme in bachelite anni 50… che ci volete fare 😀 … basta non fare mai le somme, perchè a pochi euro la volta si arriva a cifre assurde 😉
La Necchi Supernova venne disegnata da Marcello Nizzoli e messa in produzione nel 1954, anno in cui vinse la prima edizione del Compasso d’Oro. La linea, morbida ed elegante come non mancarono di sottolineare le pubblicità del tempo, rompeva decisamente con il passato, basta confrontarla con la cugina BU Nova in casa Necchi, ma anche con le altre macchine di inizio anni ’50, fra le quali solo forse la Elna Supermatic regge il confronto. E solo la Supermatic, classe 1952, poteva vantarsi di aver preceduto la Supernova nell’inserire in una macchina domestica dei punti completamente automatici, ovvero in cui oltre alla posizione dell’ago e all’ampiezza dello zigzag, veniva eseguito automaticamente il punto indietro, pemettendo decorazioni complesse.
Come ho già scritto in un precedente articolo, tanto il design che la tecnologia vennero brevettati a nome di Luigi Bono nel 1954 negli Stati Uniti, dopo essere stati registrati già nel 1953 in Italia e dimostrano il livello di innovazione tecnologica di cui il nostro Paese era protagonista in quegli anni.
La Supernova si presentò sul mercato come macchina elettrica, dotata di un motore interno da 160V alimentato da uno speciale trasformatore in grado di accettare tensioni in entrata variabili: 110, 125, 160 e 220. La lampadina frontale, a “siluro” è sempre a 12v. Se pensate che queste capacità fossero dovute esclusivamente al fatto che la Necchi aveva ottimi rapporti commerciali con gli Stati Uniti, vi sbagliate: nell’Italia degli anni ’50 la tensione elettrica variava a seconda del fornitore e della zona. Una delle mie Mirella (1957) ed una Singer 306 monzese degli stessi anni, mai uscite dall’Italia, prevedono una tensione in entrata a 160v, mentre la mia Necchi BFL del 1948, secondo la targhetta esterna, montava originariamente un motore a 110v. Perfino una Radiomarelli che ho in casa dello stesso periodo mostra sul fondo le indicazioni per spostare il trasformatore sulla corretta tensione in entrata! Non oso immaginare quanti apparecchi del tempo siano stati devastati da errori di settaggio… Restando in tema di elettricità, il paragone con gli Stati Uniti è illuminante: mentre la maggioranza se non la totalità delle Mira (1953, primo modello Necchi con lampada anteriore) vendute negli States ha il suo bravo motore esterno in tinta marchiato Necchi, la totalità delle Mira italiane è a pedali o con un motore aggiunto in un secondo momento. Potete immaginare quindi l’impatto sul mercato italiano di una macchina che nei primi esemplari non poteva assolutamente essere mossa se non elettricamente (la possibilità di usare la Supernova a pedali venne introdotta solo in seguito, ma ne riparleremo). Non ho listini italiani per i costi delle Supernova, ma posso dirvi che l’impatto sul bilancio familiare poteva essere paragonabile all’acquisto, attualmente, di una macchina da cucire da 5-6000 euro (per fare il paragone, la mia Mira BU con AZA e mobile a pedali venne venduta nuova nel maggio 1954 a 134.845 lire tasse incluse, in quegli anni la paga media di un operaio era di circa 40.000 lire, almeno secondo questo sito, per cui la paga di tre mesi non bastava a coprire i costi dell’acquisto…)
Il primo lotto, dalle scarne conoscenze in nostro possesso, fu di circa 6000 esemplari, che si distinguono dai successivi per la numerazione seriale SN seguito da un numero a 4 cifre. L’intera produzione delle Supernova Automatica (il nome dato in seguito al modello con le camme) dal 1954 al 1960 fu, secondo la progressione dei numeri di serie, di 204.500 esemplari. La produzione annuale di un singolo impianto Singer nella prima metà del ‘900 era di un milione di macchine, con lotti per singolo modello attorno alle 100.000 unità. Questo spiega perchè una Singer 15K del 1915, soprattutto fuori dell’Italia, ha una valutazione attorno ai 10 euro se non in condizioni perfette. Dopo il primo lotto venne introdotta una marcatura seriale diversa, con il numero 35 seguito da 7 cifre per il modello a camme. La mia macchina appartiene a questo secondo lotto, che si riconosce dai successivi perchè la scritta posteriore che identifica il modello cita “BU Supernova” e non può essere trasformata a pedali. Il nome verrà modificato in “Supernova Automatica” poco dopo, probabilmente in contemporanea all’introduzione del modello BU senza meccanismo automatico. Gli altri modelli sono la versione BF, che fa solo il punto diritto e la versione Automatica Cilindrica, ovvero a braccio libero in valigetta con il meccanismo automatico. I colori sono per tutte crema e verde/grigio, solo con la serie Ultra, dopo il successo del colore nella Mirella, anche alla Supernova verrà data la possibilità di variare il colore. Sulle serie di Supernova e su come distinguerle spero di aver tempo di scrivere in seguito, per ora vorrei illustrare qualcuna delle innovative caratteristiche di cui questo modello venne dotato.
A differenza di tutte le macchine a camme decorative, la Supernova mantiene inalterata la meccanica dello zigzag che aveva permesso alla Necchi di sfondare già dal modello BDU. Questo significa che non sono necessarie camme per fare il punto zigzag come invece avviene nelle Supermatic o nelle 306 a disco esterno.
Al posto di una serie di placche ago, viene introdotta la placca circolare a tre posizioni, che permette con la semplice pressione di una leva, di posizionarsi sulla placca ottimale per la cucitura zigzag, a doppio ago o a punto diritto. Il doppio ago Necchi merita un piccolo appunto: usando la bobina standard di classe 15 (anche se con leggere variazioni) con inserimento laterale, il doppio ago non fa una cucitura parallela ma due cuciture una dietro l’altra, che si distinguono solo se si usano punti zigzag. Il doppio ago, a distanza fissa 3.0, presenta i due aghi di lunghezza diversa per intercettare il crochet a due diverse altezze ed è una funzione già presente nella BU.
Ma la parte più straordinaria è il meccanismo a camme. Le camme della Supernova sono formate da tre dischi sovrapposti, ciascuno dei quali regola indipendentemente la posizione dell’ago, la larghezza dello zigzag ed il punto all’indietro. A differenza dell’Elna, oltre ai dischi precomposti, il set della Supernova prevede anche una serie di dischi singoli assemblabili a piacere, le cui possibilità di combinazione sono solo in parte illustrate nel coperchio della scatola degli accessori. Ma non è tutto. Oltre alla manopola della lunghezza del punto, alle leve per la posizione dell’ago e per l’ampiezza dello zigzag, la Supernova è dotata di una manopola per regolare la grandezza dei disegni. La larghezza è ovviamente limitata dalla massima ampiezza dello zigzag, ma agendo su questa manopola è possibile allungare o accorciare un disegno senza che la distanza tra i punti sucessivi cambi. Questo perchè la manopola varia la velocità di rivoluzione attorno all’asse delle camme. La camma più particolare è quella per la realizzazione degli occhielli, che si riconosce dalle altre per via della maniglia lunga.
Come per tutti i modelli zigzag a partire dalla BDU, la Supernova Automatica usa piedini con fianco alto, tipo industriale, per cui se ne trovate una senza accessori per i piedini qualsiasi negozio ben fornito è in grado di procurarvi praticamente tutto quello che potete desiderare (a parte forse gli orlatori larghi e l’arricciatore 😉 ).
Se volete dare un occhio alla mia, fate un salto nella galleria.
Prima di chiudere un doveroso ringraziamento va alla lista Necchi Sewing Machine Club, dato che in assenza di dati ufficiali, la storia è stata ricostruita grazie alle informazioni raccolte e messe insieme da tutti i membri!
GRANDE Lila e Necchi Sewing Machine Club.
BUONASERA, VORREI SAPERE DOVE POSSO TROVARE IL PEDALE ELETTRICO PER AVVIARE ALLA MACCHINA NECCHI SUPERNOVA AUTOMATICA, IN QUANTO E ANDATO PERSO. GRAZIE
Esistono reostati compatibili in qualsiasi negozio di macchine da cucire, se ha ancora il cavo di alimentazione. Se ha perso anche quello, probabilmente lo deve ordinare, ma non è difficile da trovare l’insieme, è a catalogo ricambi.
Buonasera, ho una Necchi Supernova potrebbe dirmi dove posso comprare il pedale comleto di fili di alimentazione?
Grazie
ciao grazie delle preziose informazioni,sono cresciuto con mia madre che cuciva con una singer 774
che andrò a recuperare ma so che aveva sempre problemi coi rocchetti ,quindi per cucire i miei aquiloni cosa mi consigli?a me piace la supernova o anche precedenti (e dato che mi serve solo x zz) se ha uno zz regolabile potrei utilizzarla anche su tessuti tipo velici con dei rinforzi.
grazie e saluti
Non ho mai cucito aquiloni ma direi che se hai gli accessori della 774 puoi sempre puntare su una singer classe 400 che usa gli stessi piedini (una 411, per esempio). In casa necchi se ti basta lo zizgag, trovi le robustissime BU, BU Nova e BU Mira, ma se le vuoi a motore temo che dovrai cercare una Supernova BU, cioè quella a ZZ senza camme. La riconosci perchè non ha lo sportellino sopra ma ha la regolazione dello zigzag. In alternativa una Borletti ZZ2000 è una macchina semi industriale che fa solo ZZ e diritto in maniera degna dello slogan “punti perfetti”. Le Necchi e la Borletti te le consiglio perchè lo ZZ è meccanico, nelle Singer, Elna ed altre per fare lo ZZ si usa una camma interna (o esterna) e non sono altrettanto affidabili.
Buonasera, innanzitutto complimenti Lila per il tuo interessantissimo sito. Ho appena comprato su Ebay una Supernova Ultramark 2 colore panna e grigio. Ha funzionato bene fino a ieri: cucitura diritta, zigzag e un ricamo con le camme. Quando però ho voluto provarne uno di quelli a punto pieno la macchina ha cominciato a incepparsi. ho dovuto togliere la navetta sotto e togliere il filo sopra che si era aggrovigliato dentro. Per sfortuna mi è anche caduta a terra la navetta. Da allora non cuce più bene, il filo sotto appare al di sopra. è lento, e quello sopra è tesissimo. Ho provato a diminuire la tensione sopra ma ugualmente il filo superiore si spezza. Credo di aver combinato un guaio. Secondo te devo cambiare la navetta ed il porta navetta?Ero così contenta di questa macchina e adesso non so cosa fare. Qui dalle mie parti il vecchio concessionario Necchi è morto e quindi non so a chi chiedere. Ti ringrazio per l’aiuto che mi puoi dare. Felice notte.
Marisa
Immagino che dopo tanto tempo avrai già risolto. Purtroppo è difficile fare una diagnosi dalla descrizione, potrebbe aver semplicemente bisogno di una bella pulitura ed una revisione della tensione. Se non hai già fatto contattami che proviamo ad escludere un problema alla volta. La navetta cadendo non dovrebbe essersi danneggiata, piuttosto con il groviglio possono essere rimasti fili nel crochet.
Complimenti per il vostro sito. Gradirei ringraziarvi per le vostre utili informazioni e colgo l’occasione per chiedervi aiuto. Ho appena ereditato una supernova in ottime condizioni ma non ho il manuale delle istruzioni sapreste consigliarmi un sito dal quale effettuarne il download gratuito Grazie
Ni congratulo sinceramente per il Vs sito, grazie a Voi ho trovato il manuale per la Necchi BU SERIE NOVA, ereditata da mia zia e che insieme a mio padre ho rimesso a nuovo, mobile compreso, funzion come appena uscita di fabbrica!
In casa mia madre ha una Supernova, e in casa abbiamo sempre masticato il linguaggio delle macchine da cucire…. dalla navetta … al pedale!
Papa’ ha lavorato alla Necchi per circa 30 anni e ora ne ha 88, e Vi assicuro è un tipo ancora in gamba. Nonostante la sua dura scorza si è commosso come un bimbo nel vedere su internet immagini e notizie sulle Necchi e non vi dico l’entusiasmo nel rimettere a nuovo la BU.
Con sincera stima.
Betty
Non ha idea di quanto mi piacerebbe chiaccherare con lui! sono onorata di essere stata di qualche aiuto!
Appena gli farò leggere la sua risposta vediamo che dice, comunque se ha qualche domanda mi contatti pure. Sono sicura che se potrà essere utile non esiterà.
Un caro saluto.
Betty
Grazie della disponibilità 🙂 Le mie domande sarebbero molto noiose, tipo come funzionavano i lotti di ogni tipo di macchina in catena di montaggio, se si faceva un modello alla volta o vari… o se ha idea del perchè dei vari nomi, Mira, Nora, Lelia, Lycia, Lydia, Julia ecc…
Salve Lila, non credo siano domande noiose, anzi fa parte della storia della Necchi.
Proverò a sottopogli queste domande, tanto per cominciare… lui era capo reparto in attrezzeria, in pratica dove si aggiustavano le macchine per “fare le macchine”… vediamo cosa mi dice.. a presto…
Un caro saluto.
Betty
Gentili signori,
siamo entrati in possesso della bellisssima macchina da cucire ‘NECCHI Supernova ultra automatica’, funzionante e con manuale e scatola accessori originali a corredo.
A seguito di un trasloco siamo costretti a porla in vendita nonostante i ricordi i famigliari.
Ho provato a cercare una valutazione corrente della macchina (ancora funzionante) comprensiva del suo mobile a 5 cassetti a sinistra e soportello dx di ispezione ruota di comando pedaliera e contenente anche il pedale di comando elettrico. La ricerca è stata vana e la successiva ricerca mi ha portato nel vostro sito, dove ho potuto vedere e meravigliarmi di quanto avete trattato e scritto.
Vi domando una possibile valutazione complessiva della macchina, considerando che ha avuto unica proprietaria e che le condizioni globali e del mobile sono molto buone.
In attesa di un VS. cenno di riscontro a questa mail, vi porgiamo distinti saluti.
Complimenti per il vostro sito e per le recensioni delle varie attrezzature.
Patrizia e Paolo.
Mi spiace ma come ho scritto altrove non faccio valutazioni, il prezzo giusto è il minimo a cui siete disposti a cederla o il massimo che il potenziale acquirente è disposto a spendere per averla…
Ciao, ti scrivo solo per complimentarti per la passione che metti nel parlare delle vecchie Necchi, comunque visto che non hai i listini ti posso dire che una Supernova nel 1957 era venduta per 149.500 Lire, ho un vecchio contratto degli anni 50 da cui si evince il prezzo di vendita.
Ciao e ancora complimenti
Grazie Federico! sapresti dirmi che modello (BU, BF, Automatica…)? e se aveva il motore?
…. da alcune buste paga nel ’61-62 un operaio medio guadagnava dalle 40-50.000 lire mensili…..
Prima di tutto ti ringrazio perché grazie a te finalmente ho potuto leggere il manuale della mia Silvietta (Necchi Silvia). Sono una neofita, ma piena di passione. Mi sto dedicando anima e corpo per imparare ad usare questa macchina da cucire che ho trovato abbandonata del ripostiglio e di cui mi sono immediatamente innamorata. E’ solo una settimana che mi ci dedico, ma da quel che ho capito esistono macchine per cui si possono usare “accessori universali”. Sai per caso come devo regolarmi per la Silvia? volendo degli accessori aggiuntivi devo cercare i pezzi vintage su ebay oppure c’è possibilità di montare accessori che non siano i suoi ma che funzionano lo stesso? Scusami se la domanda è idiota, ma sono davvero all’ ABC 🙂
Nessuna domanda è idiota, di base 😉
Cosa intendi per accessori universali? Se stai parlando di piedini, la Silvia è una macchina che monta piedini ad attacco alto, ma dovrebbe avere un adattatore per scarpette snap-on. Questo vuol dire che puoi provare molte scarpette esistenti sul mercato (o di una altra macchina che usi snap-on standard) tenendo buono l’adattatore della macchina. Oppure puoi montare piedini ad attacco alto rimuovendo l’adattatore snap-on. In negozio i piedini ad attacco alto li trovi come piedini industriali, senza fatica. Se hai già molti piedini ad attacco universale e vuoi provarli con la Silvia, esiste anche un adattatore da universale (basso) ad alto.
Il vintage diventa importante quando cerchi piedini con funzioni specifiche che non trovi facilmente (gli orlatori larghi, per esempio, o gli occhiellatori) o che nuovi costano cifre assurde (pieghettatori). Per quelli vintage ti basta sapere che ti serve l’attacco alto 😀
Spero che sia un po’ più chiaro.
Grazie mille, sì intendevo i piedini! 🙂 Per fortuna la macchina come me l’hanno lasciata ha tutti quelli in dotazione, ma mi interessava qualcosa per rifinire i bordi prima di cucire…da quel che ho capito fino ad ora mi servirebbe una macchina “taglia e cuci” per farlo nel modo migliore, ma esistono altri modi? Un piedino “orlatore” per esempio andrebbe bene? (Il nome orlatore sembra promettente…) oppure va solo per gli orli decorativi? Grazie mille ancora per tutte le informazioni <3 <3 <3
Scusa il super ritardo nel rispondere. La tua Silvia ha dei punti apposta per rifinire i bordi oltre al classico zigzag, sono quelli che trovi nella parte bassa del selettore, se non erro (49 e 63 del manuale). Esistono dei piedini tagliacuci da applicare alle macchine, ma in genere macinano i bordi e sono una spesa inutile. L’orlatore fa gli orli arrotolando il tessuto su se stesso, vanno meglio per il fondo che per i bordi della stoffa cucita, dove fanno troppo spessore, secondo me.
Un’altra alternativa per cuciture rifinite è sempre usando l’orlatore l’orlo ribattuto (68 del manuale).
Sono tutte tecniche molto basic che non dipendono dal piedino 😉
Buon divertimento
Salve, mia madre possiede una necchi supernova automatica del 1956, ma, haimè si è rotta la molla tendifilo. Come si puo’ ovviare a tale inconveniente? Si trova la molla di ricambio? se si, qual’è? Grazie mille anticipatamente.
A memoria, nel 56 le sn usavano ancora il blocco tensione tutto di metallo e non quello di plastica con la finestrella trasparente per i numeri. Credo comunque che la molla necchi con la doppia ansa dovrebbe andare bene lo stesso, andate (solo con la molla!) da un rivenditore di pezzi di ricambio e confrontate. Se vi dice che dovete cambiare l’intero blocco tensione salutate e mandatemi una mail che vedo se ne ho una da un vecchio blocco.
Buonasera e complimenti per la descrizione dettagliata della Necchi Supernova Automatica.
Scrivo perche sto riparando la macchina di mia moglie , e mi servirebbe lo schema elettrico in quanto si è bruciato il condensatore ,ma visto il valore di 100000pF mi viene un po’ difficile stabilire se il condensatore in oggetto serve solo da condensatore o anche da filtro antidisturbo, ringazio anticipatamente coloro che mi potranno aiutare in tal senso e saluto Vittorio Avondo
Buonasera, se stiamo parlando del condensatore del reostato, è un filtro anti disturbo, se stiamo parlando dei condensatori nel trasformatore, lo schema che ho io purtroppo non è chiarissimo e parla di almeno un filtro sui tre condensatori, ma non ho uno schema migliore e temo che i riparatori, se ce l’hanno, lo custodiscano gelosamente. Quello a barilotto del reostato viene normalmente sostituito con altri molto meno potenti senza problemi. Non mi ricordo quale sia lo standard che mette il centro necchi dove vado di solito.
salve Lila! avrei bisogno di una mano.. sa dove potrei trovare il disco selettore per la ricerca dei disegni di una Supernova Julia 534 automatica? la ringrazio anticipatamente..
Purtroppo li ho sempre visti solo insieme con le scatole, ma se guarda il manuale della 555 sono espressi in colonne.
Lila ,
mia madre ha in Supernova 534 che avrà più di 40 anni e che sta ancora usando … settimana scorsa è scoppiato il condensatore montato nella scatola del trasformatore , vorrei cercare di sostituirlo .. ha per caso lo schema elettrico da inviarmi ..
Grazie e complimenti per il sito Web molto bello e pieno di passione.
Francesco COMO
Dovrei avere lo schema inglese, in italia queste cose si guardano bene dal farle girare, dato che la gente capirebbe cosa può riparare invece di comperare una macchina nuova…
Devo fare degli orli con ago doppio su maglina con una Necchi Supernova 1955, é possibile avere indicazioni su tutti i passaggi da fare? Grazie mille
mia madre ha una Necchi BU supernova…da qualche giorno nn riesce a cucire perché si rompe il filo, cosa posso fare per aiutarla?
Buongiorno
Vorrei sapere dove posso acquidtare il piccolo condesatore che si trova accanto il trasformatore del motore
Dato che la macchina a girato a 220 volts impostata pero su 160
Grazie
A presto
Oscar
Buonasera, le chiedo informazioni sulla necchi supernova ultramark 2. Ho capito bene che questo modello ha le camme per ricamare? La macchina che ho visto in internet ha lo stesso mobile della sua, funziona con la ginocchiera. Quando è stata prodotta? Com’è come modello? Grazie
Scusa se ti disturbo, ma penso sei tra le pochissime persone che mi possono aiutare. Ho acquistato una necchi supernova ultramark2, esternamente perfetta, mobile a posto, motore funziona. Era completamente bloccata ma con svitol e olio si è rimessa a funzionare… ma non lo zigzag. La barra dell’ago non si sposta. Prima di farmi spennare da un tecnico hai qualche consglio da darmi? Grazie
Ho una Necchi Supernova automatica che (comprata da mia madre forse negli ultimi anni ’60) ha funzionato egregiamente fino all’altro giorno. Dovo aver finito una cucitura, ho sepnto la macchina ma, quando l’ho riaccesa, poco dopo, il sottile filo della lampadina (credo si chiami a siluro, sembra un con le punte) diventava rosso ma non arrivava ad accendersi. Ho tentato invano, la macchina non partiva. Così mi sono decisa a darla ad un meccanico locale (la macchina me la sono portata in Egitto) il qule non ha fatto nulla se non perdere la lampadina! Ovviamente, qui non so dove cercarla; inoltre, stupidamente, anni fa, tolsi il pedale che ora non sono in grado di rimontare!
Potrei reperire la lampadina in Italia? Se si, dove? Io sono romana e potrei chiedere ai miei familiari di trovarla e spedirmela.
Nell’attesa, come rimontare il pedale? Dove trovare le istruzioni?
Grazie, mi scuso per il disturbo!
Ciao Lila,
E molto tempo che non partecipo. Io ho una BU Supernova ed una Supernova automatica. Ho un cofanetto con le camme e accessory che non so a quale delle due appartiene. C’e’ un modo per riconoscerlo? La Automatica non ha piu gli interruttori di luce e motore ma se attacco la spina funziona. Sto cercando di capire quale salvare. La leva per le camme della Supernova non rientra in posizione dopo aver inserito la camma. Hai dei suggerimenti? il sistema delle camme per le due sembra identico ma ho paura di aver perso un pezzo. Hai una foto della struttura delle camme con il coperchio aperto? Grazie Laura
È possibile avere una copia scannerizzata del manuale della supernova ultra?
Grazie
buongiorno, ho da poco ereditato una supernova bf perfettamente funzionante (ho solo cambiato i fili piatti del reostato che ormai erano consumati), purtroppo credo sia stato perso il manuale di istruzioni.. dove potrei trovarlo?
ho una macchina NECCHI SUPERNOVA AUTOMATICA.
NON HO IL MANUALE E NON SO COME FARE GLI OCCHIELLI.
MI POTETE AIUTARE?
GRAZIE
è nella sezione manuali…
Svuotando una cantina ne ho trovata una assolutamente nuova: pulizia generale, sostituzione cinghiolo…
… va benissimo. ci sono tutti gli acessori perfetti, manca solo il libretto delle istruzioni. Semra anche molto robusta.
ciao, intanto complimenti per il sito e per la tua passione!
io ho ereditato da mia nonna una necchi supernova automatica 35-0199286 però non ho le camme e tralaltro ne ho scoperto l’esistenza dopo che lei non c’era più e quindi non posso chiderle ninte. volevo sapere da te se sai come potrei recuperarle e se per caso potrebbero andare bene quelle del modello supernova super o mira?
grazie
Le camme della Supernova compaiono quando meno te l’aspetti.. io non trovandole le ordinai negli stati uniti pagando delle cifre assurde di spedizioni. Credo di averne una scatola in laboratorio ma dovrei controllare…
Ciao, una mia collega mi ha dato il kit delle sue camme ma lei ha una Julia, infatti ho provato ad usarlo ma non funziona! Siccome ho visto che su eBay potrei recuperarle ma vengono dagli USA e quindi costano abbastanza, prima di affrontare la spesa vorrei capire se può essere un problema della macchina o del fatto che le camme sono le sue! tra l’alto nel mio paese non c’è un tecnico per macchine da cucire! Scusa il papiro e grazie se vorrai aiutarmi ?
sono alla ricerca di un manuale delle istruzioni o un sito dal quale effettuarne il download gratuito per la Necchi BF Supernova .grazie
Putroppo non ho il manuale della BF, rispetto alla BU è rettilinea ed ha i piedini bassi, l’infilatura e il resto sono uguali
buongiorno, ho una macchina da cucire lasciata da mia mamma che assomiglia a quella in fotografia con mobiletto in legno e cassettiere, elettrica con pedalino, vorrei sapere se può interessare a dei collezzionisti e il suo valore grazie Elena
Il suo valore è il minimo a cui è disposta a cederla ed il massimo che le offrono per averla… Ce ne sono su ebay a meno di 30 euro e restano lì da mesi…
Buonasera, ho scoperto questo blog bellissimo da quando ho rispolverato la Supernova BU di mia nonna. Il tecnico che me l’ha sistemata voleva che gliela vendessi a tutti i costi!!!!
Ho tutti gli accessori e il libretto di istruzioni ma è molto rovinato e alcune pagine sono mangiate dai tarli. Dove posso trovarlo? Ne avrebbe per caso una copia lei? Grazie mille!
Lo trova nella sezione manuali 🙂
Buonasera mi chiamo Giovanni e possiedo da poco una supernova e posso dire da quel po’ che sono riuscito a vedere che e’ un vero gioiello di tecnologia ma purtroppo mi manca il manuale se qualcuno dei gentilissimi utenti del sito e’disposto ad aiutarmi accetto qualsiasi informazione GRAZIE a tutti
Ciao a tutte scusate chi mi può aiutare ciò UNA macchina da cucire necchi 267 supernova julia non ci riesco a lavore zig zag chi mi può aiutare grazie mille
Buongiorno, ho scoperto tramite questo bellissimo blog le macchine da cucire Necchi. Ne ho acquistate 2, una Supernova Ultramark 2 con quasi tutti gli accessori e poi una BU. Sono entusiasta, pur avendo una macchina elettronica, mi sono innamorata di queste due meraviglie della tecnica italiana, ammirata per la genialità e la capacità di produrre macchine così solide e all’avanguardia. Peccato che ora sia tutto finito in nulla, sono veramente dispiaciuta. ora vengo al dunque, non so dove trovare il doppio ago per la Supernova Ultra, non sono sicura che vadano bene quelli attualmente in commercio.Ho provato a ricercare su internet, ma nulla di fatto. Ho anche un altro problema. La Supernova ha l’infilatore automatico, ma il gancetto e’ rotto, anche qui le mie ricerche hanno fatto cilecca. qualcuno mi puo’ aiutare? Grazie.
Marisa