Tipi di piedini

Una delle cose fondamentali da sapere se abbiamo bisogno di un piedino “specializzato” per la nostra macchina da cucire è il tipo di attacco, ovvero la dimensione e forma della staffa con cui il piedino si attacca alla macchina. Per motivi meramente di mercato molte case hanno prodotto macchine su cui possono essere usati solo piedini “dedicati”, per esempio la Bernina o la linea “slant” (inclinata) della Singer. Nella maggioranza di casi per fortuna le macchine vendute in Italia possono essere ricondotte a due principali tipi di attacco: l’attacco basso o universale e l’attacco alto o industriale.

Confronto tra i due principali tipi di attacco dei piedini
Confronto tra i due principali tipi di attacco dei piedini

In genere i rivenditori sanno che tipo di piedino usa la maggior parte delle macchine, ma se intendete cercarli online è utile avere le idee chiare (nella speranza che anche i venditori le abbiano, cosa purtroppo non sempre scontata).

La maggior parte delle macchine nuove usa piedini con attacco basso, ma anzichè staccare l’intero piedino si stacca solo la suola, mentre l’adattatore rimane generalmente avvitato alla barra dell’ago (piedini snap-on). Se però trovate un piedino specializzato dell’altezza corretta, potrete sempre provare ad usarlo, anche se non consiglio piedini “vintage” su macchine elettroniche di ultima generazione, ma è una mia fissa personale. Ricordate comunque che in molte macchine recenti la griffa del trasporto (e di conseguenza la pianta del piedino) è più larga che nelle macchine vecchie, in particolare quelle rettilinee, per cui i piedini nati per macchine rettilinee antiche/vintage possono dare problemi di trasporto su macchine recenti in quanto la superficie coperta dal piedino è inferiore a quella delle griffe stesse.

Tra le macchine del passato normalmente sul mercato usano piedini bassi la maggior parte delle Singer (esclusa appunto la serie inclinata), le Pfaff, le Vigorelli, le Necchi che cuciono solo diritto (modelli BF per capirci, Mirella), le Borletti zigzag, Elna e tutte le macchine “di sottomarca” derivate da queste.

Usano piedini con attacco alto quasi tutte le macchine industriali, le Necchi made in Italy modello zig-zag (con sigla BU, per esempio la Nova BU, Supernova BU, Julia, Lycia, Leila 512-515, 523, 525, 554 e 555) ed alcune macchine giapponesi anni ’60. Usa un piedino con attacco alto anche la Borletti 1001 (cucitura diritta), ma la posizione dell’ago risulta spostata in avanti per cui è impossibile usare su questa macchina la maggior parte dei piedini alti con fessura tonda o trasversale.

Esistono adattatori che permettono di usare i piedini bassi sulle Bernina o su macchine ad attacco alto: si tratta di piccole staffe che abbassano la barra dell’ago di quel tanto che basta per poter agganciare normalmente il piedino basso. Sebbene non siano sempre perfetti, questi adattatori permettono di ridurre la spesa di chi ha più macchine con differenti tipi di piedino… senza contare che i piedini Bernina costano normalmente 3/4 volte quelli normali sia alti che bassi!

Se non siete sicuri il consiglio è comprare da rivenditori esperti e non da “rigattieri” generici incapaci di fornirvi le informazioni necessarie per acquistare consapevolmente. Se poi cercate nel mercato statunitense, tenete presente che li esistono molti più tipi di attacchi di piedini e che quelli più diffusi ed economici, purtroppo, sono quelli che non si adattano a nessuna delle macchine esistenti in Italia… e lo dico per esperienza personale di acquisti sbagliati! Per la cronaca l’attacco basso si chiama low shank e quello alto high shank. Resta sempre valido che il rivenditore di fiducia, per quanto più caro dei rivali online, permette in genere di provare i piedini sulla propria macchina e sostituirli con altri nel caso non dovessero funzionare perfettamente, il che non è un vantaggio da sottovalutare. Purtroppo molti dei rivenditori del mercato italiano sono rivenditori e basta, per cui non sono in grado di aiutarvi spiegandovi l’uso corretto dei vari piedini… ma se così non fosse avrei ben poco da scrivere!

Buona ricerca!

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Autore: Lila

Salve a tutti, mi chiamo Lila, mi occupo fra le altre cose di storia dell'architettura, archivi, conservazione architettonica e impaginazione. Le mie passioni sono la musica corale barocca, l'arte, la storia e le vecchie carte, il cucito e le macchine da cucire degli anni 50 e 60, la maglieria e le macchine da maglieria, la buona cucina, gli animali e soprattutto i miei cucciolotti!

2 pensieri riguardo “Tipi di piedini”

  1. Ciao e buona Pasqua!
    Ho appena scoperto il tuo sito e ….. grazie di esistere!
    Stavo giusto cercando un piedino tagliaecuci per la mia Millepunti 527, penso che sia con attacco basso, perchè è una macchina che ho comprato per casa.
    Devo dire che però non sono andata in negozio: una mia amica che lavorava in una fabbrica di abbigliamento mi ha messo in contatto con il fornitore/assistenza tecnica della fabbrica….
    Puoi aiutarmi? Ti ringrazio anticipatamente.
    Antonella.

    1. Ciao! Personalmente non ho una grande opinione dei piedini tagliacuci. Io li ho comperati per mia suocera negli stati uniti perchè cercavo uno ad attacco slant, ma credo che qualsiasi negozio abbia quelli standard ad attacco universale della tua macchina. Dagli stati uniti costano spediti circa 20/30 euro, fai due conti e vedi cosa ti conviene e che assistenza ti potrebbe dare un venditore locale (per esempio se scopri che non fa quello che promette)

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