Il blocco tensione Necchi che non sta al suo posto

Blocco
Blocco tensione Necchi

Una volta certi che la tensione inferiore sia ben regolata, regolare la tensione superiore dovrebbe essere un gioco da ragazzi. Uso il condizionale perchè questa regolazione, in una macchina di oltre cinquant’anni, potrebbe riservare qualche complicazione.

Il problema più semplice potrebbe essere rappresentato dalla presenza di sporco (pelucchi, sfilacci, pezzetti di filo) tra i dischi della tensione. In questo caso, per quanto voi stringiate, non riuscirete mai ad avere una tensione superiore soddisfacente dato che i residui causeranno una eccessiva spaziatura tra i dischi. Molti vecchi manuali prevedono nella manutenzione standard lo smontaggio della parte esterna del blocco tensione per effettuarne la pulizia. Se vi accingete a questa operazione, sappiate chè l’ordine dei pezzi ed il loro orientamento è fondamentale: in più di una occasione il blocco tensione era stato rimontato dal precedente proprietario in modo fantasioso, con risultati prevedibili.

Non tutti i blocchi tensione sono intuitivi da smontare, anzi, alcuni sono letteralmente impossibili da affrontare senza una guida e tra questi credo che il blocco tensione Necchi di fine anni ’50 (quello a rotella con la finestrella del numero) sia tra i peggiori. La parte esterna è collegata al perno principale mediante una vite a grano che alle volte si allenta: a questo punto voi vi trovate con il blocco in mano da una parte e con il perno avvitato nella macchina, senza alcun modo apparente di unire le due parti. Sia che dobbiate pulire tra i dischi che rimontare un blocco sfilato, questa è in linea di principio la procedura.

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Blocco tensione Necchi: in questo caso, per poter fare delle foto decenti, è stato estratto dalla macchina, ricordate che per pulire il blocco o fissare il pomello anteriore che si stacca non serve assolutamente che l’intero blocco venga rimosso! Ad ogni modo regolatelo sullo zero.

Inserite la punta di un piccolo cacciavite piatto sotto il cerchietto di alluminio esterno. Non fate forza, le plastiche di cinquant’anni fa si rompono facilmente e rischiate di trovarvi con qualche pezzo in mano. Alzate il cerchietto di pochissimo in un punto, poi spostatevi su di un altro in modo che esca dalla sede restando quasi parallelo.

Con un po’ di pazienza dovreste riuscire ad alzarlo lungo tutta la circonferenza…

… fino a rimuoverlo completamente. Fate attenzione perchè a questo punto i pezzi interni potrebbero cadervi e la finestrella del numero è un piccolo trapezio trasparente praticamente invisibile sul pavimento!

A questo punto potete sfilare il cerchio interno con la finestrella e l’anello con i numeri. Come potete vedere l’anello dei numeri ha una tacca per cui lo potrete sempre rimettere correttamente in posizione. Finalmente potete vedere la parte interna della tensione e…

… le viti che tengono il blocco anteriore unito al perno posteriore! se il vostro problema era solo il pomello staccato, saltate avanti verso le operazioni di rimotaggio, se invece avete necessità di pulire tra i dischi, proseguite con le immagini successive.

Allentate le viti in modo da poter staccare il blocco anteriore dal perno centrale. Fate attenzione a non svitare le viti del tutto perchè potrebbero uscire. Se ne avete uno sottomano, usate un cacciavite magnetico per non perdere i pezzi!

Ora potete sfilare il blocco anteriore dal perno. Notate il dentino che fuoriesce nella parte posteriore e che va ad incastrarsi all’interno del pezzo rimasto.

Ora potete procedere alla pulizia dei dischi. Ricordate che nel caso di macchine zigzag la tensione prevede la presenza di due distinti fili in caso di cuciture con aghi gemellari, per cui l’ordine è dall’esterno disco concavo, lamina, disco convesso! Se non avete problemi di tensione vi consiglio di non modificare nulla nelle regolazioni del perno centrale. Se invece quando lavorate avete sempre troppa o troppo poca tensione, potete agire in primis sulla vitina che scorre che qui vedete, oppure, nei casi disperati, su quella posteriore ( ma in questo caso dovete per forza rimuovere il blocco dal suo alloggiamento). Se riuscite  non smontare il perno vi risparimierete un sacco di fatica: la molla interna è una brutta bestia!

Una volta pulito e regolato, potete rimontare i pezzi al contrario ed appoggiare il blocco esterno al perno centrale, usando il ditino posteriore come riferimento.

Premete in modo che il perno centrale sia a filo con il blocco delle viti e fissatele rapidamente mantenendo la pressione. Se il perno centrale è inserito nella macchina, ricordatevi di tenere abbassata la leva di sollevamento del piedino, dato che è fatta in modo da premere sull’asse centrale della tensione in modo da scaricarla e consentire di infilare la macchina!

Rimettete in posizione l’anello con i numeri…

… la placca circolare con la finestrella…

… e reinserite l’anellino metallico facendo attenzione a non forzare. Dovrebbe poter entrare con la pressione delle unghie o del retro del cacciavite, evitate di dare colpi secchi ma continuate a premere punti diversi della circonferenza finchè non si trova perfettamente in posizione. A questo punto potete provare la tensione! Buon lavoro!

Immagine dell’esploso della tensione dal manualeTensione

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Autore: Lila

Salve a tutti, mi chiamo Lila, mi occupo fra le altre cose di storia dell'architettura, archivi, conservazione architettonica e impaginazione. Le mie passioni sono la musica corale barocca, l'arte, la storia e le vecchie carte, il cucito e le macchine da cucire degli anni 50 e 60, la maglieria e le macchine da maglieria, la buona cucina, gli animali e soprattutto i miei cucciolotti!

16 pensieri riguardo “Il blocco tensione Necchi che non sta al suo posto”

  1. molto bene spiegato il fatto!
    il mio blocco tensione bf è diverso. chissà se l’ho rimontato giusto. sembravano esserci due possibilità, ma c’è qualcosa che non mi convince… appena posso fotografo

  2. Ciao. Davvero una bella guida. In giro per la rete non si trova molto a riguardo, di tecnico sopratutto. Mi daresti, cortesemente, una mano con il blocco tensione superiore, della mia Necchi 564? Mi faresti un favore enorme. Non ho centri assistenza nel raggio di 80 km 🙁

    1. Anche avendoli dubito che vorrebbero aiutarti (scusa il cinismo, ma ho visto blocchi sostituiti in modi assurdi).
      Non conosco il modello ma se mi scrivi via email mandandomi delle foto posso provarci. La mail è lila chiocchiolina ornato punto it

  3. La mia è una macchina NECCHI 529 e, perlomeno dalle immagini, sembra del tutto identica al modello da cui sono state realizzate le foto di questo articolo.
    In pratica ho un problema con il blocco tensione che, oltre a non stare al suo posto, si è completamente aperto e quindi non riesco a rimettere in ordine i pezzi che lo compongono (due anelli, lamella ed un quarto componente (di cui non conosco il nome). Questo elemento non è indicato in questo articolo nè è raffigurato nelle immagini allegate, ma è presente in un’altra immagine del vostro sito e più precisamente l’immagine hwi2.jpg. In questa immagine l’elemento di cui parlo è il n.° 1. Vorrei quindi capire quale ordine devo seguire nel rimontaggio partendo dal perno e in che modo devono essere sistemate le facce degli anelli.
    Cordiali saluti

    1. Buongiorno, in effetti manca a questa guida l’esploso del blocco tensione, che è presente nel manuale, ma provvedo subito ad aggiungerlo. Non ho ricordi relativi all’immagine citata, o meglio, la ricordo ma non so più come sia collegata al mio sito!

      1. Buonasera, la ringrazio per l’immediata risposta. Grazie alle sue indicazioni sono riuscita a capire come assemblare i pezzi. purtroppo ora si è verificato un altro problema : una delle sedi dove si avvitano le due piccole viti che bloccano la testa del perno su cui si inseriscono i dischi ha perso la filettatura e quindi il pomello con i numeri gira a vuoto. Cosa posso fare?
        Cordiali saluti

        1. Se non c’è più il filetto temo che l’unica opzione sia rifare il filetto, mi spiace. Deve provare a chiedere a qualcuno pratico di ingranaggi meccanici.

          1. EUREKAAA!! sono riuscita a sistemare la tensione (con un pò di ingegno e senza dover ricorrere alla rifilettatura). Ora, nonostante io sia riuscita a trovare anche le istruzioni originali, non riesco a fare uno zig-zag decente…. qualche buon suggerimento?
            Grazie

          2. A questo punto penso che sia incappata nel classico bloccaggio Necchi da macchina non usata dovuto all’olio secco nel pistone dello zigzag. Per fortuna la cura è solo molta pazienza, un po’ di svitol o alcool e tanto olio di gomito. In pratica, se apre la faccia della macchina e vede la barra dell’ago, noterà che c’è una barretta orizzontale che la collega al meccanismo dello zigzag. Se dopo aver impostato lo zigzag alla massima ampiezza non riesce con le dita a spostare la barra da destra a sinistra (provi anche a cambiare la posizione dell’ago) deve solo mettersi di lena a sbloccare il pistoncino finché non si muove fluidamente. Di solito ci vogliono un po’ di ore perché lo svitol penetri e sciolga l’olio incrostato. Buon lavoro!

  4. Ciao, avrei bisogno di una mano montare una nuova molla di tensione per la mia necchi 565. Esistono dei manuali tecnici o un esploso? Grazie per i preziosi consigli sul tuo fantastico sito!
    Antonella

  5. Buongiorno ho una necchi 574 e non riesco a rimontare il blocco tensione superiore che non stringeva più, in quanto non vi è esploso tra le istruzioni, è possibile averlo tramite lei? La ringrazio infinitamente Manuela Bologna

  6. Allora io avrei un problema con la necchi 546 anni 80 come quella che si vede in foto . Ho usato questa macchina solo per cucire un pelo di un abito da sposa. Non sono più riuscita ad usarla nonostante le riparazioni fatte . Ha un pezzo di ingranaggio di plastica ora non so precisamente che plastica sia si sgancia e blocca la macchina. Ora io chiedo avere avuto partite di macchina difettose .? Vorrei tenere la macchina perché non ha mai lavorato . Cosa posso fare?

    1. Buongiorno, purtroppo da una descrizione simile fatico ad intuire il problema. Nelle foto c’è solo un blocco tensione, in uso in molti modelli Necchi a partire dalla metà degli anni ’50 con poche modifiche. La 546 anni ’80, per quel che ricordo, è una macchina con motore interno evoluzione della serie Lelia (51X) con placca rotonda della serie Supernova (53X). Non dovrebbe avere molti pezzi di plastica a parte il blocco del crochet e la vite senza fine della lunghezza punto. Se riesce a caricare una foto e linkarla forse riusciamo a capire meglio.

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