Nelle ultime settimane sembra essere questa la risposta standard dei venditori eBay americani a cui chiedo (se dichiarano di fare spedizioni in Europa) il costo della spedizione di qualche oggetto verso l’Italia. Ovvero, sempre più venditori si rifiuta di spedire specificamente in Italia. Dalla mia esperienza maturata in almeno una cinquantina di acquisti ed un centinaio di mancati acquisti negli ultimi anni, questa è una sgradevole nuova tendenza. Ci sono sempre stati venditori che non avevano voglia di spedire all’estero e su quello c’è poco da dire. Nel mio caso il valore della merce è in genere di poco inferiore al costo della spedizione internazionale, ma dato che in Italia non esiste un mercato di accessori e piedini per macchine da cucire vintage e senza accorgersi l’idea di completare il corredino di ogni macchina che possiedo è diventata una abitudine, continuo a tenere d’occhio le aste anche se ormai ho la casa straripante di materiale. Vi racconterò del mio ultimo oggetto del desidero se riuscirò ad ottenerne uno, anche se ormai devo contare sulla gentilezza delle amiche appassionate americane che ricevono e rispediscono per conto mio.
Tornando al problema, non si tratta della fama degli italiani furboni, che dicono di non aver ricevuto per non pagare (o meglio, farsi rimborsare) come pensavo inizialmente, ma della nostra meravigliosa dogana. Nella mia esperienza ogni pacchetto che è stato revisionato dalla dogana è rimasto fermo dalle 2 alle 4 settimane (oltre le normali 2 di transito), arrivando con il contenuto malamente rimesso nel suo contenitore originale. In un caso, dopo un mese senza ricevere nulla, ho fatto una nuova asta per un oggetto quasi identico, pagato nuovamente le stesse spedizioni (in quel caso 34$), ricevuto il pacco per poi vedermi recapitare il primo qualche giorno dopo… dato che i tempi per una disputa su eBay sono 45 giorni, capita di dover fare una pratica di rimborso per un oggetto che potrebbe ancora arrivare (ripeto, nella mia esperienza con gli USA tutti i pacchetti sono arrivati, prima o poi). Ed i venditori si sono stancati di rimborsare oggetti regolarmente spediti e mangiati dal nostro sistema postale/doganale che fa acqua da tutte le parti. Non si tratta solo di spedizioni non tracciate su eBay, ricordo di aver fatto acquisti online spediti con sistema di tracciatura e di aver visto il tracking fermo per 4 settimane a Milano in dogana… come mi confermano le amiche che hanno avuto l’avventura di ordinare filati e tessuti di recente. Al contrario, i pacchetti che invio negli Stati Uniti sembrano arrivare regolarmente (unica eccezione quelli spediti nel mese di dicembre) in 6-8 giorni lavorativi.
Che dire… siamo alla pari del terzo mondo… o è protezionismo?
Anch’io ho avuto la spiacevole sperienza, alcuni venditori ebay non spediscono in Italia, oppure chiedono di effettuare una spedizione tracciata ( benpiù onerosa).
Purtroppo adesso anche venditori del sud est asitico cominciano a non trattare con noi italiani. Ho trovato l’italia in una lista (tipo black list) e mi sono chiesta: siamo diventati terzo mondo?
quando ho visto che sul tuo sito era possibile scaricare il manuale della necchi supernova, per poco non ho pianto!!!
erano almeno 2 anni che lo cercavo….
adesso però devo rimettere in sesto la mia macchinina! sai per caso indicarmi un posto a milano in cui non spendere troppo?! sai, devo cambiare la cinghia, che ormai è lentissima, e far mettere il pedale normale …la mia ne ha uno al ginocchio!!!!
grazie
ester